Martedì 5 febbraio 2019, all’interno della prestigiosa sala del Grand Hotel Intercontinental di Parigi, si è tenuta la consegna dei premi organizzata dal Centre du Luxe et de la Creation, un consolidato gruppo di sviluppo per la crescita delle realtà artigiane e creative. E’ con grande orgoglio che Rose Barni ha ricevuto il Premio dell’Impresa dei Mestieri d’Arte, grazie alla sua attività di ricerca di nuove varietà di rose ottenute con ibridazioni. Fra i numerosi candidati provenienti dai vari settori dell’artigianato, fra cui orefici, intagliatori, profumieri, maestri vetrai, designers, il vivaio di Pistoia è stato insignito di un importante riconoscimento che esalta la l’inventiva e premia la costanza e la tenacia.
A partire dalla fine degli anni 1970, i programmi di incroci all’interno di numerose generazioni di rose hanno portato alla messa in commercio di ormai più di 130 varietà dai colori e dalle forme più diverse. E’ grande merito di Rose Barni aver creato eleganti e raffinate rose dedicate ai nomi più famosi della moda italiana: Rosita e Ottavio Missoni, Anna Fendi, Roberto Capucci, Valentino, Luisa Spagnoli, Anna Molinari, Wanda Ferragamo, Micol Fontana sono alcuni esempi.
L’ottenimento di una nuova varietà di rosa è un processo lungo e minuzioso, che comporta dai sette ai dieci anni di selezioni, test, prove in campo, osservazioni finalizzare a individuare le migliori qualità estetiche e fisiologiche, quali la resistenza alle malattie e la capacità di fiorire fino all’autunno inoltrato.
A questo lavoro impegnativo, ma anche affascinante, si affianca la produzione delle piante per la messa in commercio, ancora del tutto manuale ad opera dell’innestatura e ancora condotta esclusivamente nelle terre toscane.
Il premio di Parigi conferma l’eccellenza della realtà vivaistica pistoiese e riempie di soddisfazione la famiglia Barni, che da quattro generazioni porta avanti la tradizione e guarda al futuro.