Clematis: come prendertene cura in modo corretto (in vaso e in giardino)
- Rose Barni
- 3 apr
- Tempo di lettura: 4 min
Le clematis sono piante molto diffuse, caratterizzate da fiori colorati e profumatissimi. Ne esistono più di 300 specie, la maggior parte delle quali sono rampicanti vigorosi e decidue, mentre altre possono essere erbacee. Alcune specie fioriscono in primavera, altre da metà a fine estate.
Le clematidi sono un vero e proprio tripudio di spettacolari fioriture, pronte a trasformare il tuo balcone o il tuo giardino in una vera esplosione di bellezza. Con una combinazione di diverse specie e varietà di clematis, puoi goderti la bellezza dei fiori quasi tutto l'anno.
In questa pratica guida troverai tutti i migliori consigli per prenderti cura della tua clematis, sia in vaso che in giardino.
Indice dei contenuti
Varietà di Clematis: scopriamo le principali
La clematide sono molto rinomate anche per la loro grande diversità di specie e varietà.
Per comodità possono essere suddivise in tre gruppi a seconda dell'epoca di fioritura:
Clematis a fioritura primaverile: C. alpina, C. armandii, C. macropetala, C. montana. Sono caratterizzate in generale da fiori piuttosto piccoli, portati in grande quantità;
Clematis con due fioriture, primaverile e autunnale: sono tutti gli ibridi a fiore grande, in genere molto appariscenti, anche con fiori doppi. Vigorose e assai ornamentali;
Clematis a lunga fioritura estiva-autunnale: C. viticella e C. texensis, caratterizzate da fiori non molto grandi, ma portati in grande quantità dalla fine di giugno a tutto settembre.

Coltivare le Clematis in vaso
La prima cosa da fare è scegliere un vaso sufficientemente ampio. Dopodiché è necessario stendere uno strato di biglie di argilla espansa di 5 cm sul fondo del vaso. Questo passaggio consente di migliorare il drenaggio e proteggere le radici dall’acqua in eccesso (eventualmente presente nel sottovaso). Alla fine, dovrai coprire con un terriccio ricco e adatto alle piante da fiore.
Nella coltivazione della clematis in vaso, il nostro consiglio è quello di aggiungere materiale che possa trattenere bene gli elementi nutritivi e l’acqua, come fibra di cocco e legno. Per i terreni argillosi, puoi alleggerirli con un po’ di sabbia.
Non è necessario il rinvaso. Tuttavia, il nostro consiglio è quello di rinnovare il terreno ogni due anni, estraendo la Clematis e tagliando parte delle radici sul fondo, per aggiungere poi nuovo terriccio.
Coltivare le Clematis in giardino
Per prima cosa, cerca un luogo in cui le clematis possano stare con la chioma al sole e le radici all’ombra. Ricorda poi che le clematidi prediligono terreni fertili, anche calcarei purché ricchi di humus. Come nel caso della coltivazione in vaso, se hai un terreno argilloso, è necessario alleggerirlo con un po’ di sabbia. Questo in quanto la Clematide teme i ristagni idrici, che possono portare a marciumi radicali e a malattie fungine.
Per stimolare la fioritura, prevedi un ciclo di concimazione con un fertilizzante granulare a lenta cessione, specifico per piante da fiore. Ogni anno, in primavera, copri il terreno intorno al fusto con uno strato di ammendante.
Inoltre, dovrai garantire alla pianta regolari irrigazioni, più abbondanti in estate.
La posizione giusta per le tue Clematidi
La maggior parte delle varietà preferisce un luogo ben luminoso e un terreno ben drenato.
Le foglie ed i fiori amano la luminosità. Tuttavia, dovrebbe essere evitata l’esposizione all'intensa luce solare delle ore centrali della giornata. Fai attenzione anche alla direzione del vento: alle clematidi non piace crescere controvento!
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Periodo ideale per piantare le Clematis
Il periodo ideale per piantare la clematide dipende dalla tipologia: generalmente, può essere in primavera (dalla fine dell’inverno a giugno) oppure dalla fine dell'estate all'autunno, tra settembre e ottobre.
Da evitare il trapianto quando fa già molto caldo, in quanto potrebbe avere molto difficoltà ad attecchire anche se ben innaffiata.
Potatura
La potatura è un altro aspetto fondamentale per prenderti cura della tua Clematis. Il procedimento è diverso a seconda della varietà:
varietà a fioritura estiva-autunnale: potare radicalmente fino a 50 cm dal suolo, poiché formano i fiori solo su legno nuovo. Il momento ideale è gennaio-febbraio;
varietà a fioritura primaverile: sufficiente solo una leggera potatura di tanto in tanto, nel caso in cui la clematide cresca troppo e ha chioma molto disordinata. Poiché i fiori primaverili nascono dai rami dell’anno precedente, non è necessaria una potatura annuale;
ibridi di clematide a fiore grande: poiché i fiori primaverili si formano sui rami dell'anno precedente, ma quelli estivi fioriscono sulla nuova crescita, consigliamo la potatura nei mesi gennaio-febbraio, a poco meno della metà di ogni ramo.

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Domande frequenti
Come coltivare le Clematis in vaso?
Per la coltivazione in vaso devi procurarti un vaso di almeno 30-40 cm di diametro e profondità. Dopodiché è necessario stendere uno strato di biglie di argilla espansa di 5 cm sul fondo del vaso. Alla fine, dovrai coprire con un terriccio specifico per piante da fiore.
Come curare le Clematis in vaso?
Bagna regolarmente la clematide se lo strato superficiale del terreno è secco. Inoltre, per fornire nuova energia per fiorire, è essenziale un'applicazione regolare di fertilizzante.
Dove posizionare la Clematis?
La maggior parte delle varietà preferisce un luogo molto luminoso e un terreno ben drenato. Le foglie ed i fiori amano la luminosità, ma evita l’esposizione alla luce solare delle ore centrali della giornata.
Come e quando potare le Clematis?
La potatura è un altro aspetto fondamentale per prenderti cura della tua Clematis. Il procedimento è diverso a seconda della varietà: gennaio e febbraio per le varietà a fioritura estiva e le ibridi di clematis a fiore grande, mentre per le varietà a fioritura primaverile non è necessaria una potatura annuale, ma solo una pulizia della pianta e un’aggiustatura della forma.