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Potatura ortensie: come farla nel modo corretto

Aggiornamento: 6 giorni fa

Potatura ortensie: una guida pratica per prenderti cura di queste splendide piante. 


Per avere delle ortensie belle e rigogliose, è fondamentale seguire alcune regole di cura, manutenzione e potatura. Infatti, il taglio sbagliato nei tempi o nei modi tende a mettere a rischio la capacità delle ortensie di fiorire in modo generoso. 


Infatti, la potatura serve a mantenere la forma dell’arbusto, a stimolare la fioritura e a eliminare i rami danneggiati o secchi.


Come intervenire?

In che periodo dell'anno si fa la potatura delle ortensie? 

Quali sono gli strumenti necessari e le tecniche più adatte? 


In questo articolo abbiamo racchiuso i migliori consigli pratici per la potatura delle ortensie, per prenderti cura delle tue piante proprio come facciamo noi di Rose Barni ogni giorno. 



Indice dei contenuti



Potatura ortensie: perché è importante farla nel modo corretto 


Le ortensie sono piante a foglia caduca di origine asiatica, di grande impatto estetico e di semplice coltivazione. In quanto piante che producono i fiori sui nuovi rami e allo scopo di stimolare annualmente lo sviluppo di nuovi germogli, è importante che la potatura non sia mai trascurata


Innanzitutto, la prima cosa da sapere è che la potatura deve avvenire ogni anno. Il nostro consiglio è quello di procedere con la potatura in inverno, tra la fine di gennaio e la metà di febbraio.  


Vediamo adesso quali sono i 3 motivi per cui porre massima attenzione alla potatura delle ortensie: 


  • Mantenere la forma dell’arbusto: l’ortensia cresce in modo disordinato e tende a occupare molto spazio. Attraverso la potatura dei rami fuori posto o troppo lunghi, puoi mantenere la forma dell’arbusto e del cespuglio compatta e armoniosa; 

  • Favorire la fioritura: a seconda della varietà, i fiori sono prodotti su nuovi rami o sui rami vecchi. Nella maggior parte delle ortensie classiche, la fioritura è portata sui rami dell’anno precedente; 

  • Eliminare i rami danneggiati o secchi: questi possono compromettere la salute della pianta, favorendo la nascita di malattie o parassiti. Eliminandoli si va a prevenire il rischio di infezioni e, al contempo, si favorisce la crescita della pianta.



Quando si fa la potatura delle ortensie?


In genere, la potatura delle ortensie si effettua nel mese di febbraio. Possiamo distinguere le ortensie in due categorie principali:


  • Ortensie che fioriscono sui rami nuovi: si tratta delle ortensie che producono i fiori sui rami dell’anno in corso (un esempio sono le Hydrangea paniculata oppure le Hydrangea arborescens). La potatura deve essere realizzata in modo piuttosto drastico, riportando le piante a circa metà della loro altezza, procedendo con il taglio dei rami secchi, vecchi o danneggiati;

  • Ortensie che fioriscono sui rami vecchi: sono le ortensie che producono i fiori sui rami dell’anno precedente (un esempio sono le Hydrangea macrophylla oppure le Hydrangea quercifolia). In questo caso, la potatura dovrà lasciare alti i rami nuovi emessi nell'autunno precedente e accorciare quelli che hanno fiorito tagliando sopra la prima coppia di gemme ben formate, a partire dall'alto. I rami particolarmente grossi e legnosi dovranno essere rimossi alla base Dovranno essere tagliati i rami secchi o danneggiati.


potatura ortensie nel giardino rose barni

Clima


A prescindere dalle tipologie di ortensia, è importante tenere sempre conto delle condizioni climatiche della zona in cui si coltivano queste piante: 


  • se il clima è molto caldo: si può intervenire anche nell'inverno, con potatura a metà gennaio;

  • se il clima è molto freddo: per evitare che le gelate danneggino i nuovi germogli, è meglio ritardare la potatura di qualche settimana. 


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Tecniche per potare le ortensie


Come potare le ortensie? 

Per ottenere buoni risultati è necessario seguire alcune tecniche precise. Prima di tutto, è necessario usare sempre strumenti puliti e affilati, soprattutto per evitare tagli sfrangiati, che possono favorire future infezioni fungine.


Successivamente:  


  1. fare dei tagli a circa un centimetro sopra il nodo, in cui compare la coppia di gemme ben formate. Evitare di tagliare troppo vicino alle gemme, o al contrario, troppo lontano;

  2. per stimolare lo sviluppo dei nuovi germogli è necessario cercare la coppia di gemme ben formate e rigonfie, che compare in genere nella parte più alta del ramo; 

  3. sui cespugli di ortensie ben sviluppati, cercare di alleggerire la parte interna, eliminando i rami più grossi e legnosi, facendo spazio a quelli più giovani e forti.


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Come fare la potatura delle ortensie in vaso?


Come si potano le ortensie in vaso? 

Le ortensie in vaso devono essere potate sempre nella stagione invernale, prima della ripresa vegetativa, verso febbraio. Occorre ridare una forma armoniosa al cespuglio, tagliando i rami sopra la prima coppia di gemme ben formate, a partire dall'alto.


Per una potatura in vaso è sempre necessario eliminare i rami secchi o più deboli e aiutare l'arbusto a crescere in modo armonioso, alleggerendolo nella parte interna.


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