Ti sei mai chiesto quale sia il periodo migliore per il trapianto delle rose a radice nuda?
Rose Barni si impegna da quattro generazioni a mantenere alto il valore di questa pianta ornamentale. Grazie alla cura e all’attenzione che mettiamo nel nostro lavoro, possiamo darti i migliori consigli per prenderti cura delle tue rose a radice nuda, proprio come facciamo noi quotidianamente.
Questa guida è perfetta per te se vuoi iniziare a comprendere metodi e tempistiche del trapianto delle rose.
Indice dei contenuti
Rose a radice nuda o rose in vaso?
Le rose a radice nuda sono piante estirpate dai campi di produzione nel loro riposo vegetativo. Il loro nome si deve al fatto che presentano radici senza terra (nude) e porzioni di rami. Le piante a radice nuda hanno generalmente più tempo per sviluppare l’apparato radicale e abituarsi al nuovo substrato. Inoltre, non richiedono eccessive cure e abbondanti innaffiature se vengono piantate durante il periodo di riposo vegetativo.
Dall’altra parte, le rose in vaso hanno un apparato radicale sviluppato, in piena vegetazione e talvolta in fase di fioritura. A differenza delle rose a radice nuda, possono essere piantate in qualsiasi periodo dell’anno. Inoltre, una volta piantate potrai godere immediatamente del loro magnifico effetto, anche perché possono essere scelte già nel periodo in cui sono fiorite.
Tuttavia, appena piantate le rose in vaso richiedono fin da subito abbondanti innaffiature e devono essere trattate (anche in via preventiva) contro le malattie fungine.
Scegliere il luogo dove fare il trapianto delle Rose a radice nuda
Prima di vedere quali sono i passaggi per il trapianto, la prima cosa che devi fare è scegliere la posizione in cui mettere le rose. Il nostro consiglio è quello di privilegiare i luoghi soleggiati e arieggiati.
Inoltre, considera sempre anche la presenza di muri e fondamenta, che tendono a rendere il terreno troppo asciutto. In questo caso, ti consigliamo di sistemare la pianta ad almeno 30 cm dai muri di casa.
Infine, è importante scegliere un luogo dove non si è già coltivata una rosa, poiché tende a stancare il terreno. Tuttavia, se non hai alternative, devi cambiare la terra fino ad almeno 30/40 cm di profondità.
Trapianto delle Rose a radice nuda: come fare
Se possibile, è buona regola mettere a dimora le piante subito dopo averle ricevute o appena le condizioni climatiche lo permettono. Non si devono invece trapiantare rosai quando il terreno è gelato o troppo bagnato. In questo caso, le piante possono essere conservate, chiuse nel loro imballaggio, per almeno due settimane, purché tenute in ambiente non riscaldato e al buio (es. garage, cantina, ecc…), dove la temperatura non scenda sotto lo zero.
Vediamo adesso quali sono i passaggi per un trapianto delle Rose a radici nude.
Scavare una buca di circa cm 30 di diametro, lavorando il terreno in profondità fino a almeno cm 40 per accogliere bene le radici;
Gettare sul fondo della buca, in parti uguali, terra, torba o terriccio e materia organica (stallatico, se disidratato usarne meno) e amalgamare bene i tre composti;
Accorciare i rami della pianta fino a circa cm 20-25. Nei trapianti primaverili, tagliare i rami ancora più corti a cm 15-20;
Accorciare le radici, eliminando quelle eventualmente rotte;
Posizionare il rosaio con le radici ben distese, in modo che la partenza dei rami si trovi al livello del terreno;
Riempire la buca con il miscuglio comprimendo bene la terra per farla aderire alle radici, evitando sacche di aria;
Sistemare della terra intorno al piede del rosaio per trattenere meglio l’acqua;
Bagnare copiosamente (almeno 2-3 litri di acqua a pianta) per far compattare bene il terreno;
IMPORTANTISSIMO: coprire i rami per circa i due terzi della loro lunghezza con un mucchietto di terra per evitare che il vento e il sole possano disidratare le gemme.
Le operazioni che abbiamo visto in questa breve guida valgono anche per i trapianti in vasi, cassette o contenitori che abbiano una profondità minima di cm 30-35 per poter accogliere l’apparato radicale della rosa.
Il nostro consiglio è quello di NON trapiantare nello stesso punto in cui sono state coltivate rose. Se il posto è obbligato, è consigliabile cambiare completamente la terra per almeno cm 40 di profondità, sostituendola con altra in cui mai siano stati coltivati rosai in precedenza.
Qual è il momento perfetto per il trapianto Rose a radici nuda
Se trapiantate in tardo autunno, le rose a radici nude hanno una riuscita di attecchimento ottimale, oltre a offrire molteplici vantaggi:
la pianta ha tutto il tempo necessario per assestare gradualmente nel terreno il suo apparato radicale;
ampia gamma di scelta delle varietà;
poiché vengono piantate in stato di riposo vegetativo (e il substrato solitamente è umido) non sono necessarie particolari cure e non importa innaffiarle frequentemente.
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